Quarto giorno di neve. Qui a Bertinoro abbiamo abbondantemente superato il metro... forse siamo a un metro e mezzo. Bloccati in casa, impossibilitati a spostarci se non a piedi, cos'altro si può fare se non rimboccarci le maniche e sperimentare in cucina?
Le chiacchiere, o cenci, come li chiamava il nostro compatriota Pellegrino Artusi, sono un dolce fritto che si mangia a Carnevale.
La ricetta, come tutte le preparazioni di una volta, è molto semplice, e richiede pochi ingredienti, facilmente reperibili:
- 2 uova
- 240 gr di farina
- 20 gr di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- 20 gr di burro o margarina
- 1 cucchiaio di rum
- olio per friggere
- zucchero a velo
Formate una pallina e lasciate riposare per mezz'ora circa.
Poi stanbdete l'impasto dello spessore di un paio di millimetri e tagliatelo a forme rettangolari o irregolari con una rotella liscia o frastagliata.
Scaldate bene l'olio in una padella e cuocete i vostri cenci facendoli dorare da entrambi i lati, poi scolateli su un panno assorbente. Una volta freddi cospargeteli con zucchero a velo a volontà!
Ma dai che bello!E' da una vita che cercavo questa ricetta!
RispondiElimina@Ale, mi fa piacere! Io come vedi ho modificato solo il cucchiaio di vino, che è diventato Rum, per il resto sono sempre loro!
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