Stasera parto per le tanto sospirate ferie, me ne vado in Baviera, terra di stinco, birra e spatzle e chi più ne ha più ne metta. Vedremo se riuscirò a conciliare dieta e intolleranze con tutto quel ben di Dio!
Ma prima di partire vi lascio la ricetta dell'arrostino che ho preparato l'altra sera per la mia famiglia.
Ingredienti per 5 persone:
- 900 gr di noce di vitello
- 5 funghi champignon
- 200 gr di olive taggiasche (io le ho trovate già denocciolate al banco della gastronomia)
- 2 spicchi d'aglio
- brodo vegetale
- 1 bicchiere di vino bianco
- 5 bacche di ginepro
- 1 mazzetto di rosmarino
- olio evo
Per la legatura ho seguito le istruzioni da questo video, mi paiono abbastanza chiare e lineari:
Io ovviamente ho omesso la pancetta.
In un tegame che vada bene sia per il fornello che per il forno fate soffriggere l'aglio e il ginepro con un cucchiaio di olio, appoggiatevi l'arrosto e fatelo rosolare per bene su tutti i lati, in modo da sigillare la carne, che così durante la cottura non perderà il liquido e lo lascerà più morbido.
Versate metà del vino e fate sfumare. Poi aggiungete i funghi tagliati a pezzi e le olive.
Dopo qualche minuto versate il resto del vino, aggiungete un mezzo bicchiere di brodo e mettete in forno a 200° per un'ora e mezza circa.
Io ho potuto verificare la cottura grazie a un termometro digitale che mi sono regalata di recente. Non costano molto (l'ho pagato sui 18€) e sono comodissimi anche per altre preparazioni, come la crema inglese, la bavarese, etc. L'arrosto di vitello è cotto quando al suo interno supera la temperatura di 77°.
Durante la cottura ovviamente dovrete girarlo ogni 20 minuti, e assicurarvi che non rimanga asciutto (nel qual caso aggiungerete un po' di brodo per volta).
Togliete poi dal forno, tagliate via lo spago e tagliate a fette disponendole su un piatto da portata.
I funghi e le olive li potete disporre nello stesso piatto, mentre il sughetto rimasto si può versare in una ciotolina a parte, per chi vuole aggiungerne sulla propria porzione.
Io l'ho accompagnato con patate al forno e zucca in agrodolce, di cui vi darò la ricetta al mio ritorno.
Il dessert è stato un muffin al lime e cocco affogato nella crema inglese: ottimo!!
Ecco, direi che con un post come il tuo posso iniziare anch'io a sperimentare la preparazione degli arrosti ;-) Diciamo pure che io con i secondi di carne non sono molto pratica...
RispondiEliminaBuone vacanze!
PS. Mi piace molto questo nuovo "font" che usi per la scrittura.
è più leggibile dell'altro, me ne rendo conto!
RispondiEliminaanche io coi secondi non sono troppo pratica, ma alla fine sono i meno complicati, basta seguire poche regole :-)