Perchè cucinare è il solo modo che abbiamo di rendere piacevole il nostro nutrimento.

domenica 27 febbraio 2011

PANE CON PASTA MADRE



Eh sì, ho preso proprio il via. Ogni due giorni rinfresco il mio lievito e ogni 4 faccio un'infornata. Così ho sempre il pane fresco, per non parlare di pizze e focacce!
La lievitazione è leggermentte più lunga, ma i risultati sono ottimi, e decisamente più digeribili!
Ho trovato il mio ritmo e le mie procedure: ogni due giorni faccio bollire mezzo bicchiere d'acqua e vi sciolgo un cucchiaino di miele. Una volta che l'acqua si è intiepidita, la metto sul lievito e con un cucchiaio o una forchetta inizio a mescolare, fino ad avere un liquido cremoso. A questo punto, se devo fare il pane, ne metto metà nell'impastatrice e la userò per il mio impasto (aggiungendo poi olio e sale).
Nel resto del composto aggiungo solo farina, fino ad avere un nuovo impasto, che lascerò in un contenitore di vetro, coperto da un panno inumidito.
In questo modo il mio lievito non verrà mai "contaminato" da grassi o sale, che inibiscono la fermentazione.
Questi nelle foto sono gli ultimi panini che ho fatto. Dopo aver preparato l'impasto, ho formato i panini, e ho praticato un taglio al centro di ognuno, nel senso longitudinale.
Li ho lasciati lievitare per 5 ore nel forno appena scaldato, e poi li ho cotti per 35 minuti e 200° a forno statico.
Non ne sentite il profumo??

2 commenti:

  1. che bontà! io però non mi azzardo.....devo stare a dieta, e so già che facendo il lievito madre poi non saprei controllarmi! tu ...brava!
    (magari quando arrivo al mio peso forma ci ripenzo, eh! :D)

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  2. anche io "sarei" a dieta... infatti ne faccio poco alla volta e se ne viene troppo lo congelo in monoporzioni. Mi viene meno la tentazione sapendolo in freezer!

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