Perchè cucinare è il solo modo che abbiamo di rendere piacevole il nostro nutrimento.

venerdì 25 maggio 2012

I germogli fatti in casa: la germogliatrice





Manco da marzo: il lavoro, la scuola, la casa, la corsa... sono una frana!! Ma in cucina non manco mai, e anche se non ne scrivo tanto per lack of time, gli esperimenti sono andati avanti eccome! Ho ripreso a fare il formaggio, e ho imparato a fare lo stracchino, anche se sto ancora lavorando sulla salatura. E poi... i germogli! Vi ricordate quando l'anno scorso cominciai a fare i germogli in casa coi legumi? Tenere a bagno i legumi, poi sciacquarli due volte al giorno per 3-4 giorni, poi esporli alla luce... un bell'impegno!
E poi arriva lei, la macchinetta germogliatrice!
Sento... sento domande provenire dallo schermo del pc... "cos'è la macchinetta germogliatrice??"


E' un aggeggio fantastico che mi permette di avere germogli di tutti i tipi sempre a disposizione. Oggi per esempio raccoglierò i gemogli di porro, con cui farò una bella frittata stasera,  i germogli di ravanello da mescolare in mezzo all'insalata, ed infine quelli di legumi, che posso consumare sia crudi che cotti! Sì perchè posso creare tre tipi di germogli alla volta.
Il funzionamento è molto semplice: i semi vengono messi all'interno di un cilindro forato, che, ad intervalli precisi, ruotando, si abbassa fino ad immergersi in una vaschetta d'acqua. Ogni due ore si avvia il ciclo di rotazione e ammollo.

Una volta che abbiamo ammollato i nostri semi per 12 ore, possiamo inserirli direttamente in macchina, e dopo qualche giorno andremo a raccogliere i frutti... anzi, i germogli!!
L'unico accorgimento è che ogni tanto dovremo cambiare l'acqua, giusto perchè coi semi ammollo tende a ingiallire un po'.
E devo mettermi ad elencare le proprietà dei germogli? Le vitamine che ogni tipologia apporta? Le vitamine, i sali minerali? E poi sono buonissimi davvero! Si vede che sono entusiasta, eh?
Qui sotto un video che spiega come funziona.


E se qualcuno fosse interessato, contattatemi via email, ho delle conoscenze per avere ottimi prezzi ;-)

giovedì 8 marzo 2012

Zuppa di pesce allo zafferano

Non è che voglio farmi i complimenti da sola, ma io una zuppa di pesce così buona non l'ho mai mangiata!
Una di quelle zuppe belle cremose, saporite ma non salate... posso dirmi da sola che è venuta perfetta? Perchè me la sono mangiata proprio tutta!!
Allora, al solito condivido con voi lettori e cuochi provetti i miei ingredienti per due persone:

  • 4 anelli di totano
  • 4 gamberoni
  • un pugno di vongole già sgusciate (surgelate)
  • 3 bastoncini di surimi
  • una zucchina verde
  • una carota
  • mezzo scalogno
  • una costa di sedano
  •  un cucchiaio di farina
  • un cucchiaio di avena
  • una bustina di zafferano
  • un cucchiaino di curry
  • qualche goccia di tabasco
  • un rametto di timo
  • due cucchiai di panna di soia
  • burro una noce
  • sale q.b.
Tritate la cipolla e fatela  rosolare nel burro, poi tagliate le altre verdure a cubetti di 0,5 cm (cercate di farli tutti uguali). Unite le verdure, salate appena, aggiungete la farina e mescolate. Aggiungete poi due bicchieri di acqua calda, e versate il pesce, che nel frattempo avrete pulito (i gamberoni vanno sgusciati e se i totani sono troppo grandi tagliateli a metà). Quando l'acqua prende il bollore abbassate la fiamma, aggiungete il curry, lo zafferano e il rametto di timo intero. Coprite e lasciate andare a fiamma bassa per almeno 20 minuti, mescolando di tanto in tanto, perchè la farina tende ad attaccarsi al fondo. Aggiungete infine l'avena, mescolate bene e fate cuocere altri 10 minuti.
Spegnete, versate la panna e aggiustate di sale se necessario. Il tabasco è a vostra discrezione!
Buon appetito!!!


sabato 3 marzo 2012

Quick schiacciatina

Come vi dicevo nel post precedente, ho accompagnato la mia insalatona con una schiacciatina che ho preparato in poche semplici mosse.
Prendendo spunto dal famoso short bread inglese o americano, pane, cioè, fatto con lievito istantaneo e bicarbonato di sodio, per saltare tutta quella lunga parte della lievitazione (di qui la parola "Short") che implica il lievito di birra.
E' anche vero che il pane classico ha un profumo e un sapore inimitabili, ma se proprio abbiamo fretta e dobbiamo improvvisare qualcosa all'ultimo minuto...
  • 350 gr di farina 00
  • 1 bustina di lievito per salati 
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 cucchiaino di olio o margarina
  • acqua tiepida q.b.
  • sale grosso
  • olio evo
  • rosmarino
In un mixer mettete la farina, il lievito, il bicarbonato, la margarina, il sale e lo zucchero (tutto il secco praticamente) e mescolate per bene tutti gli ingredienti alla massima velocità.
Cominciate ad aggiungere acqua un po alla volta, finchè non si formerà una pagnottella della consistenza di un normale impasto.
Trasferitela su una placca da forno foderata di carta da forno, stendetela con un mattarello lasciando uno spessore di 1-2 cm (dipende quanto la volete alta). Con le mani distribuite un cucchiaio di olio sulla superficie, spargete le foglie di rosmarino e il sale grosso, usando le punte delle dita per creare dei buchi sulla superficie.
Se volete potete aggiungere anche olive nere o verdi.
Infornate a forno già caldo a 180° per 20-25 minuti circa, o finchè la superficie non sarà dorata.
Tagliate e servite!