Perchè cucinare è il solo modo che abbiamo di rendere piacevole il nostro nutrimento.

mercoledì 27 ottobre 2010

ROTOLO AL PROFUMO DI BOSCO

Mia mamma faceva sempre quelle belle torte salate farcite con ogni cosa, o quei rotoli di pasta sfoglia che fanno un profumo celestiale quando escono dal forno. Veloci, rapide, e di grande effetto se ci pensate.
Io però ho lo stomaco un po' delicato, e da quando siamo io e mio marito, la pasta sfoglia (fatta con un 50% di burro e un 50% di farina) non l'ho più mangiata.

Se vogliamo aprire una breve parentesi per dire tuttalaveritànientaltrochelaverità, io la mangio ogni tanto, a quei ricevimenti-barra-feste in cui servono stuzzichini di ogni tipo, inclusi vol-au-vent ripieni, caramelle di wusterl, fagottini farciti, e chi più ne ha più ne metta. Ne assaggio giusto un paio. Perchè mi verrà anche il mal di stomaco, ma so che ne sarà valsa la pena!

Ma torniamo a noi e alla nostra pasta sfoglia, fragrante, profumata. La pasta sfoglia che sembra così facile da preparare, ma che richiede un certo impegno, e – diciamo un altro po' di verità- prenderla dal banco frigo del supermercato è molto più semplice per tutti.

Io l'ho fatta due volte in tutta la mia vita (e so che ci proverò ancora in futuro): la prima volta a scuola di cucina, sotto la supervisione dello chef, la seconda a casa, sotto lo sguardo curioso della mamma. Entrambe le volte ho ottenuto egregi risultati.
Ieri invece ho comprato quella fresca di Giovanni Rana.

L'ho farcita ieri mattina con:
prosciutto cotto
funghetti
formaggio filante (niente mozzarella, perchè fa acqua durante la cottura)
spinaci (che avevo sbollentato e strizzato per bene)

L'ho arrotolata, coperta con della carta stagnola e riposta in frigo. Poi ho preso carta e penna e ho scritto le istruzioni per la cottura a mio marito:
Inforna per 25-30 minuti in forno preriscaldato a 180°
Così quando ieri sera sono rientrata dal lavoro, appena ho varcato l'uscio di casa sono stata avvolta dal profumo!

In alternativa alla pasta sfoglia c'è la pasta briseé, più leggera, ma forse meno “soddisfacente”. E poi ci si può mettere di tutto, da un impasto di spinaci-uova-pancetta, oppure cipolle-olive nere-pancetta, o ancora philadelphia-uova-zucchine, speck-funghi trifolati-provola, e poi ci sono tutte le farciture che si usano per la pizza (tenendo conto che faranno un po' d'acqua). Insomma, basta avere un po' di fantasia e si può preparare un ottimo piatto unico, ma anche un antipasto, o un aperitivo (mini crescioncini farciti, caramelle ripiene, e tutto quello di cui parlavo poco sopra).

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