Per darvi l'idea di come si evolvono i progetti nella mia cucina...
Domenica scorsa è stato un delirio: ero partita con l'idea (e la voglia) di fare la polenta. Con il ragù. E magari aggiungere qualche porcino per insaporire il sugo. Poi, aprendo il frigorifero, ho visto che c'era della zucca da finire. Era già da qualche giorno che stava lì a guardarmi ogni volta che aprivo lo sportello. E mi diceva guarda che se mi lascia ancora qua ti toccherà buttarmi nel bidone...
Allora ho deciso di aggiungerla ai porcini, che avevo iniziato a cuocere a parte insieme ad uno spicchio di aglio e mezzo bicchiere di vino bianco. E già pregustavo questo nuovo abbinamento (nuovo per me, almeno) di polenta, porcini e zucca.
Arrivato mezzogiorno, vado in dispensa a prendere la polenta (istantanea, ovviamente): apro la scatola, tiro fuori il sacchetto, e mirendocontochecenèrimastapochissimanemmenoladoseperunapersona!!!!!
Disastro!!!!
Chiedo a mio marito se vuole che la faccia solo per lui, ma mi dice che fa lo stesso, non ti preoccupare, mangio un piatto di pasta...
Che disdetta!
E io? Cosa faccio con quei porcini e zucca che stanno cuocendo allegramente in pentola? mmm... un risotto!!
Così mi rianimo subito: prendo il riso, lo faccio tostare insieme agli altri ingredienti, lo annaffio con del vino bianco e quando evapora aggiungo acqua e un pizzico di sale.
Nel frattempo trito del prezzemolo, grattugio il grana e preparo una noce di burro per mantecare il mio risotto.
Et voilà! Ottimo direi!
Peccato che mio marito non sia amante della zucca, ma la sua gramigna con il ragù se l'è pappata di gusto!
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