Io ADORO i pop corn! Ne mangerei a quintalate.
Come direbbe il mitico Buba di Forrest Gump, coi suoi shrimps, in realtà adoro il mais in tutte le sue forme: dalla polenta al mais lessato alla pannocchia abbrustolita e spalmata di burro e sale, alle patatine messicane, alle gallette di mais, alla pasta di mais, fino ad arrivare, per l'appunto, ai pop corn.
I pop corn sono come le patatine, ma un po meno pesanti, e soprattutto non fritti.
L'unico inconveniente sono i semini che ti si infilano dappertutto, e passi i tre giorni successivi a ritrovartene pezzetti in bocca mentre stai facendo discorsi seri e fondamentali per il tuo futuro!
Dicevo quindi che i pop corn (almeno quelli fatti in casa) sono molto meno pesanti e calorici. La giusta dose di burro, un pizzico di sale e io ultimamente amo aggiungere anche una spolverata di pepe nero: ottimi!
Dopo diversi esperimenti fatti con pentole, padelle e contenitori di vario tipo, sono giunta alla conclusione che il miglior pop corn, croccante e non bruciacchiato, è quello cotto al microonde.
Le prime esperienze con questo tipo di cottura risalgono a qualche anno fa, quando qualche genio inventò il pop corn per microonde, racchiuso in quel sacchetto sigillato e unto all'interno (poi hanno fatto anche la versione light), che bastava mettere in forno alla massima temperatura per 3-4 minuti (finchè la frequenza degli scoppi dei semi non arrivava a uno ogni manciata di secondi). La genialata non è stata tanto quella dell'inventare una cosa simile, quanto quella di scrivere sulla confezione, a caratteri cubitali: NON METTERE I SEMI IN MICROONDE FUORI DEL SACCHETTO! Cosa che ho evitato accuratamente di fare per anni.
Il mio problema reale con le confezioni per microonde era la quantità: quindi ogni volta ne mangiavo fino a scoppiare, o ne buttavo almeno la metà.
Urgeva una soluzione!Un giorno sono stata folgorata dall'idea di mettere i chicchi di mais in un contenitore per microonde, appoggiare il coperchio (senza sigillare la chiusura) ed impostare la massima temperatura per 3-4 minuiti. Magari è una cosa fatta già da migliaia di persone, ma vuoi mettere quando le cose le scopri da solo, dopo mille prove, dopo mille esperimenti? Alla fine ti senti un po' come Alessandro Volta, o Einstein, o qualche cervellone nel momento della rivelazione che cambierà il mondo!
Insomma, per farla breve, sono andata avanti con questa soluzione (ho provato qualche volta a tornare alla padella ma la croccantezza del pop corn uscito dal micro è ineguagliabile) fino all'ultima vacanza in montagna.
Gironzolando per un negozio di elettrodomestici, mi sono trovata davanti ad un piccolo attrezzo che non ho esitato a comprare. Si tratta di una di quelle cose, che quando le vedi ti chiedi per giorni perchè non ci hai mai pensato tu: un piccolo contenitore per cuocere i pop corn al microonde! E' composto da una vaschetta dove si mettono i semi con il condimento desiderato, e da un coperchio con manico, che, una volta terminata la cottura, funge anche da contenitore, stile tazza gigante per pop corn!
L'unica avvertenza è la stessa applicabile sia ai sacchetti preconfezionati che al contenitore home-made: attenzione in fase di apertura, perchè con i vapori della cottura ci si può anche ustionare!
Posso dire che sia uno dei miei migliori acquisti fatto negli ultimi mesi!
Come direbbe il mitico Buba di Forrest Gump, coi suoi shrimps, in realtà adoro il mais in tutte le sue forme: dalla polenta al mais lessato alla pannocchia abbrustolita e spalmata di burro e sale, alle patatine messicane, alle gallette di mais, alla pasta di mais, fino ad arrivare, per l'appunto, ai pop corn.
I pop corn sono come le patatine, ma un po meno pesanti, e soprattutto non fritti.
L'unico inconveniente sono i semini che ti si infilano dappertutto, e passi i tre giorni successivi a ritrovartene pezzetti in bocca mentre stai facendo discorsi seri e fondamentali per il tuo futuro!
Dicevo quindi che i pop corn (almeno quelli fatti in casa) sono molto meno pesanti e calorici. La giusta dose di burro, un pizzico di sale e io ultimamente amo aggiungere anche una spolverata di pepe nero: ottimi!
Dopo diversi esperimenti fatti con pentole, padelle e contenitori di vario tipo, sono giunta alla conclusione che il miglior pop corn, croccante e non bruciacchiato, è quello cotto al microonde.
Le prime esperienze con questo tipo di cottura risalgono a qualche anno fa, quando qualche genio inventò il pop corn per microonde, racchiuso in quel sacchetto sigillato e unto all'interno (poi hanno fatto anche la versione light), che bastava mettere in forno alla massima temperatura per 3-4 minuti (finchè la frequenza degli scoppi dei semi non arrivava a uno ogni manciata di secondi). La genialata non è stata tanto quella dell'inventare una cosa simile, quanto quella di scrivere sulla confezione, a caratteri cubitali: NON METTERE I SEMI IN MICROONDE FUORI DEL SACCHETTO! Cosa che ho evitato accuratamente di fare per anni.
Il mio problema reale con le confezioni per microonde era la quantità: quindi ogni volta ne mangiavo fino a scoppiare, o ne buttavo almeno la metà.
Urgeva una soluzione!Un giorno sono stata folgorata dall'idea di mettere i chicchi di mais in un contenitore per microonde, appoggiare il coperchio (senza sigillare la chiusura) ed impostare la massima temperatura per 3-4 minuiti. Magari è una cosa fatta già da migliaia di persone, ma vuoi mettere quando le cose le scopri da solo, dopo mille prove, dopo mille esperimenti? Alla fine ti senti un po' come Alessandro Volta, o Einstein, o qualche cervellone nel momento della rivelazione che cambierà il mondo!
Insomma, per farla breve, sono andata avanti con questa soluzione (ho provato qualche volta a tornare alla padella ma la croccantezza del pop corn uscito dal micro è ineguagliabile) fino all'ultima vacanza in montagna.
Gironzolando per un negozio di elettrodomestici, mi sono trovata davanti ad un piccolo attrezzo che non ho esitato a comprare. Si tratta di una di quelle cose, che quando le vedi ti chiedi per giorni perchè non ci hai mai pensato tu: un piccolo contenitore per cuocere i pop corn al microonde! E' composto da una vaschetta dove si mettono i semi con il condimento desiderato, e da un coperchio con manico, che, una volta terminata la cottura, funge anche da contenitore, stile tazza gigante per pop corn!
L'unica avvertenza è la stessa applicabile sia ai sacchetti preconfezionati che al contenitore home-made: attenzione in fase di apertura, perchè con i vapori della cottura ci si può anche ustionare!
Posso dire che sia uno dei miei migliori acquisti fatto negli ultimi mesi!
Buoni i pop corn!!!
RispondiEliminaE quest'aggeggino poi è una rivelazione, altro che Einstein ;-)
Continua così!