Perchè cucinare è il solo modo che abbiamo di rendere piacevole il nostro nutrimento.

giovedì 23 giugno 2011

I PELLEGRINI DI ARTUSI

CHI E' PELLEGRINO ARTUSI?
Un critico culinario, un amante della cucina, ed un conterraneo.
Nato a Forlimpopoli nel 1820, visse la sua infanzia in Romagna. Ma nel 1851, con l'arrivo del Passatore, famoso bandito, che rapinò tutte le famiglie più in vista, inclusa quella dell'Artusi, fu costretto a trasferirsi a Firenze, dove iniziò a dedicarsi all'intermediazione finanziaria. Nel contempo però coltivava anche le sue passioni, che erano la cucina e la letteratura.
Con l'aiuto della fedele cuoca Marietta (lei cucinava, lui assaggiava) scrisse e pubblicò infine quello che è diventato l'oracolo della cucina romagnola: "La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene", 1891.
Sono state tante le riedizioni da allora, e ancora oggi trovate il libro nelle librerie più fornite.
Io l'ho comprato proprio domenica scorsa, alla Festa Artusiana a Forlimpopoli. Ogni anno a fine giugno per una settimana le strade del paese si riempiono di profumi a dir poco estasianti. Ogni ristorante, bar, rosticcertia, propone le proprie specialità, ma soprattutto ripropone le ricette dell'Artusi, così come le aveva descritte nel suo libro. Non mancano bancarelle con prodotti culinari, o per cucinare, e una bella passeggiata (per non parlare di una cena, se non due) non può mancare in quella settimana!
Proprio grazie alla festa artusiana ho scoperto un blog che ritengo a dir poco geniale: I PELLEGRINI DI ARTUSI. Una coppia inesperta (a detta loro) in cucina, che ha deciso di prendere in mano il libro del Pellegrino e cucinarne tutte le ricette in un anno!
Mi è sembrato un esperimento interessante, perchè prova come la cucina tradizionale possa rimanere sempre attuale. E' vero che al giorno d'oggi si tende ad "alleggerire" i piatti, tagliando sui grassi in modo particolare, ma l'evoluzione fa parte del nostro bagaglio culturale, incluso quello culinario, no?
E allora vi invito a dare un'occhiata a questo blog, ma non prima di avere in mano anche voi una copia del famoso libro. Perchè non vengono riproposte le ricette, ne viene descritto il risultato, magari qualche modifica apportata (vuoi per mancanza di ingredienti, vuoi per sfizio personale), e ci sono le foto. E un trionfale conto alla rovescia, per dimostrare a tutti i lettori che chiunque, se si mette d'impegno e ha una buona guida, sa cucinare!

Un altro invito è per chi abita nei dintorni e non: la Festa Artusiana è una bella festa per chi ama mangiare e -perchè no?- imparare qualcosa di nuovo su questo mondo meraviglioso che è la cucina. Se vi capita di passarci non potete non fermarvi a cena. E se non ce la fate quest'anno... beh... c'è sempre l'anno prossimo!!

2 commenti:

  1. Grazie mille Chicchi!! :)
    E' vero siamo proprio inesperti, appassionati mangiatori ma non c'eravamo mai cimentati :)

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  2. peccato non aver potuto fare un salto alla festa! il blog lo conoscevo, e ho il famigerato libello pure io.....qualche ricettuzza la farò ;) ma sono in genere un tantino troppo pesanti per me! :(

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