...O almeno quel che ne è rimasto! Perchè stavolta ho superato me stessa: sono usciti dal forno belli croccanti, friabili, profumati e leggermente insipidi, ideali per essere avvolti in una bella fettona di prosciutto! Yum!!
I grissini stirati sono sempre stati un mistero per me, finchè alla scuola di cucina che ho frequentato qualche anno fa, no ci hanno svelato il mistero della preparazione. Ricordo ancora la sera in cui lo chef-prof ci ha spiegato come tagliare la pasta lievitata a striscioline e poi tirarle delicatamente. Non arrotolarle, maneggiarle, lanciarle o chissà quale altro gesto inconsulto: solo stirare con delicatezza, allungarle guardandole assotigliarsi, ma non troppo.
E poi le abbiamo messe in quelle bellissime teglie traforate che permettono una cottura uniforme. Teglie che non ho mai trovato in commercio, nemmeno nei negozi professionali!
Ma veniamo ai MIEI grissini, quelli che ho fatto ieri. E li ho fatti perchè ho preparato un po' di spianata, e con una parte dell'impasto ho voluto provare a fare i grissini. Quindi non riuscirò a darvi le dosi esatte (ma è il procedimento che mi interessa).
Diciamo che per una trentina di grissini ho usato:
- 50 gr di pasta madre
- 1 cucchiaino di strutto
- 1 cucchiaino di olio
- 1 cucchiaino di miele
- 2 cucchiaini di sale
- 100 gr di farina 00
- 100 gr di farina manitoba
- farina di grano duro
- acqua tiepida qb
Sciogliere il miele in un bicchiere di acqua tiepida, e versarlo sulla pasta madre, lasciando riposare per una decina di minuti, poi iniziare a impastare e una volta che il lievito si sarà sciolto, aggiungere il sale, l'olio e lo strutto, disciolto in un altro po' d'acqua. Ora, attenzione, per evitare di fare un impasto troppo duro (anzi, dovrà essere tendente al morbido), mettete un altro bicchiere di acqua, e i primi 100 gr di farina, mescolando con una forchetta. Tenete conto che l'impasto deve risultare una crema fino a quando non dovrete aggiungere gli ultimi 50-60 gr di farina. Quindi dopo i primi 100 gr di farina versate un po' alla volta altra acqua e altra farina e solo alla fine aggiungete la farina restante. Ovviamente se l'impasto risulta appiccicoso, aggiungete farina finchè non raggiunge la consistenza desiderata.
Lasciate l'impasto a riposare per 20 minuti, poi stendetelo con un matterello fino a raggiungere lo spessore di 1 cm. Coprite con un panno e lasciate lievitare in luogo caldo (io lo tengo nel forno spento, appena scaldato) per un paio d'ore.
Trascorso il tempo cospargete l'impasto con la farina di grano duro, e tagliatelo in strisce di 1 cm di larghezza. Senza schiacciarle, stiratele con le mani, allungandole, poi arrotolatele, formando una spirale, e appoggiatele su una teglia già foderata di carta da forno, su cui avrete spolverato altra farina di grano duro.
Lasciate riposare per un'altra ora, e poi infornate a 180°-200° per 25-30 minuti, girandoli verso fine cottura, finchè non saranno belli dorati!
Lasciate riposare per un'altra ora, e poi infornate a 180°-200° per 25-30 minuti, girandoli verso fine cottura, finchè non saranno belli dorati!
Nessun commento:
Posta un commento