Perchè cucinare è il solo modo che abbiamo di rendere piacevole il nostro nutrimento.

lunedì 9 agosto 2010

ERBETTE DI CAMPO

Visto che ho pubblicato la ricetta della piadina, vorrei dare qualche dettagli in più sulla preparazione delle erbette, che io adoro!
Diciamo subito che quelle fresche sono molto più buone, ma in mancanza di tempo si può optare per quelle surgelate (la Orogel vende un ottimo mix di spinaci, cicoria e bietole).

Quando vado dal fruttivendolo di solito prendo:
un mazzo di spinaci (circa 300 gr)
un mazzo di bietole 8stessa quantità)
un mazzetto di cicoria (più ridotto in proporzione, perché la cicoria è amara)
uno spicchio o due di aglio
una fetta di lardo di colonnata

Appena arrivata a casa, la prima cosa che faccio è tagliare tutte le foglie in striscioline (delle bietole lascio anche il gambo), poi le tengo in ammollo per un paio d'ore, cambiando l'acqua di tanto in tanto. Di solito gli spinaci sono quelli più sporchi e necessitano di particolare attenzione durante il lavaggio.
Una volta scolate e sciacquate, metto le erbette in una pentola piena d'acqua e le faccio bollire in acqua leggermente salata per 20/25 minuti, finché i gambi delle bietole non si sono ammorbiditi.
Scolo tutto per bene, usando un colino a rete e premendo con una forchetta per togliere quanta più acqua posso.
Sbuccio l'aglio (io di solito lo lascio intero, ma si può anche tritare), sminuzzo la fetta di lardo e faccio soffriggere il tutto in un cucchiaio d'olio.
Nel frattempo prendo le erbette, le trito finemente e quando l'aglio è rosolato le butto in padella, aggiungo un pizzico di sale (volendo si può usare del sale grosso), una spruzzata di pepe, e mescolo, aggiungendo un filo d'olio d'oliva a fine cottura, se risultano troppo asciutte.

Ricordate di togliere l'aglio se lo avevate lasciato intero!




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