Perchè cucinare è il solo modo che abbiamo di rendere piacevole il nostro nutrimento.

martedì 19 aprile 2011

LA DIETA ANTI-INTOLLERANZA: alla ricerca dei "sostituti"

Comincia per me una nuova avventura culinaria. Avventura forzata, ma passaggio obbligatorio verso (speriamo!) la guarigione.
Da un po' di tempo mi sentivo gonfia, spossata, spesso stanca e... c'era qualcosa che non andava, insomma!
E poi l'illuminazione: non è che sono intollerante a qualcosa? Tipo il latte e i formaggi, visto che ne ingurgito in quantità industriali? Facendo qualche altra prova ho deciso di eliminare per qualche mese sia latte di origine animale che i suoi derivati (yogurt, gelato-ahimè- e formaggi vari -doppio ahimè!!), e per essere sicura ho aggiunto anche la farina di grano.
Dopo poco più di una settimana sono già calata di 2,5 kg, e ho continuato a mangiare come prima, solo che ho sostituito quello che non potevo mangiare con "altro".
Che cos'è questo ALTRO?
Nei prossimi post vorrei condividere con chi ha il mio stesso problema qualche ricetta, ma anche gli assaggi di prodotti nuovi. A me sarebbero stati utili, visto che mi sono ritrovata a bere surrogati del latte che erano... come dire... bleah! E altri che invece erano piuttosto... yum yum!
E' ovvio che non tutti abbiamo gli stessi gusti, ma qualche suggerimento per cominciare è sempre ben accetto, no?

E allora cominciamo con una colazione facile facile e priva di grassi. Purtroppo non ho fatto foto (alle 6.40 del mattino la macchina fotografica non è fra i miei primi pensieri), ma provvederò il prima possibile.

PANCAKES AL KAMUT con latte di soia

Ingredienti (per 3-4 pancakes)
  • 50 gr di farina di kamut (a cui potete sostituire anche del farro)
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna integrale
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino raso di lievito
  • latte di soia (o di riso, o di mais) quanto basta
Quanto basta, dicevo, per creare una pastella cremosa, non troppo liquida (che abbia la forza, quindi, di lievitare un pochino). Io non ho usato il burro per cuocere: ho scaldato per bene una padella antiaderente, poi ho versato il composto e appena era "staccabile" lo giravo dall'altra parte.
Con una bella spalmata di marmellata bio all'albicocca e qualche fragolina fresca sopra ... gnammy!

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